L’Istituto valorizzazione salumi italiani partner di «Cibo a regola d’arte»

L’Istituto valorizzazione salumi italiani (Ivsi) per la seconda volta sarà partner di Cibo a Regola d’Arte. Il festival, organizzato da Corriere della Sera sotto la direzione artistica di Angela Frenda, andrà in scena dal 16 al 19 maggio alla Fabbrica del Vapore di Milano. Quattro giorni di dibattiti, performance e discussioni con un filo conduttore ben preciso: il futuro.

Un tema, il futuro, che ha permesso all’Ivsi di trovare a Cibo a Regola d’Arte il suo giusto palcoscenico per presentare il “Manifesto Ivsi – la carta dei nostri Valori” e lo farà all’interno di due momenti: venerdì 17 maggio alle ore 12:15 ci sarà il talk dal titolo “Salumi etici: i valori del manifesto Ivsi”. A illustrare cosa si intende per salumi etici, oltre che a raccontare i valori del Manifesto, saranno Francesco Pizzagalli, presidente dell’Istituto valorizzazione salumi italiani, e Luca Govoni, docente di Storia della cucina e gastronomia ad Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Sempre venerdì, poi, il presidente Francesco Pizzagalli, sarà tra i 100 pensatori del futuro che si alterneranno sulla pedana delle idee dell’Orto del Cibo a Regola d’Arte.

«Il Manifesto Ivsi – la carta dei nostri valori vuole rappresentare un punto di svolta per il comparto – afferma Francesco Pizzagalli. – Al centro del Manifesto non c’è il prodotto, ma i valori, che devono ispirare il lavoro delle aziende. Si tratta di un nuovo modello di pensare ed essere impresa, per vivere meglio il futuro. Non a caso uno dei nostri valori è proprio l’Orientamento al futuro. I produttori di salumi aderenti al Manifesto sono tra coloro che mostrano un’attenzione particolare ai cambiamenti della società e ascoltano le esigenze e i suggerimenti dei consumatori, per capire i bisogni e dare risposte concrete e opportune».

Sono già 15 le aziende che hanno sottoscritto il Manifesto (elenco sempre aggiornato su www.salumi-italiani.it), ma le domande di adesione continuano di arrivare, da quando lo scorso 1 marzo è stato data alle aziende la possibilità di aderire alla Carta comune ideata da Ivsi. La sottoscrizione è volontaria e autonoma, ma non priva di meccanismi di controllo: l’adesione avviene a seguito di una procedura semplice, ma molto precisa, che verifica il rispetto dei sette valori Ivsi anche grazie ad un Organismo apposito, esterno al mondo aziendale.

Oltre ai talk di venerdì, a Cibo a Regola d’Arte l’Istituto valorizzazione salumi italiani sarà presente anche con uno spazio SalumiAmo® (la campagna cofinanziata dal Mipaaft per la lotta alla disinformazione sulla filiera suinicola, la promozione del patrimonio tradizionale e gastronomico del nostro Paese e la valorizzazione di sistemi produttivi legati al territorio di appartenenza, come le produzioni Dop e Igp). I foodies presenti al festival avranno così modo di ricevere informazioni sui salumi italiani, frutto della grande sapienza produttiva del nostro Paese e importante fetta dell’economia del settore alimentare. Tale iniziativa rientra nella campagna “Salumi e carne suina: energia che è un piacere”, cofinanziata dal ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.

L’Istituto valorizzazione salumi italiani partner di «Cibo a regola d’arte» - Ultima modifica: 2019-05-16T17:04:06+00:00 da Redazione Meat