Château Boucher valorizza la mandria del territorio

Château Boucher è un brand dell’azienda olandese FoodStage, che raccoglie in sé due filiere realizzate in Francia, entrambe certificate. La prima è quella Antibiotic free 100% – fin dalla nascita – allevati allo stato semibrado destinata all’Italia; la seconda, destinata attualmente al pubblico del Benelux, verte sulla applicazione più pura dello Humanely Raised & Animal Welfare.

Se in un allevamento allo stato brado i capi devono trovare nell’ambiente tutto il necessario per sfamarsi, senza integrazioni di cibo da parte degli esseri umani, nello stato semibrado, gli animali si cibano in parte di quello che trovano nell’ambiente e in parte con mangime. E proprio quello dell’allevamento semibrado è un modello etico che si sposa alla perfezione con quanto la natura ha donato alla regione Limousin, nel cuore della Francia. Qui, tra tante piccole fattorie a conduzione familiare, l’allevamento è una tradizione radicata nel tempo. In questa zona è stato selezionato un gruppo di allevatori virtuosi che conoscono vita e abitudini dei loro bovini Limousin. I vitelli nati in modo naturale, al riparo di una stalla, vengono lasciati liberi di seguire la madre nelle praterie e lo svezzamento avviene naturalmente in pascoli estensivi. In questo modo i capi sono e rimangono sani. E dunque non hanno bisogno di trattamenti medicinali di nessun tipo grazie agli anticorpi che la madre trasmette durante lo svezzamento e agli enormi spazi che hanno a disposizione. La loro vita in libertà dura fino ai mesi invernali, periodo in cui, poi, trovano riparo nelle stalle. Una visione etica che si può definire “breeded humanely”, ovvero “allevati umanamente”. Quando il bovino si ammala e necessita di cure, il capo viene escluso dalla certificazione.

Contro la separazione dei capi

Il percorso può essere realizzato anche in altre regioni europee, ma Château Boucher è contro il trasferimento forzato dei giovani bovini, perché verrebbero separati dalla mandria di appartenenza e dal contesto sociale in cui sono cresciuti. Per salvaguardare il benessere di questi animali, l’azienda rimane dunque fedele al concetto di allevamento tradizionale effettuato nella regione di origine in Francia della specie bovina Limousin. Una filiera frutto del lavoro degli allevatori aderenti alla cooperativa Corali, della Covilim, che ha il suo stabilmento a Limoges, capitale della regione.

Adriano Palazzolo

Château Boucher valorizza la mandria del territorio - Ultima modifica: 2020-04-10T09:00:49+00:00 da Redazione Meat