Comunicare e promuovere la carne di vitello

Assocarni (Associazione nazionale industria e commercio carni) e Sbk (Fondazione interprofessionale olandese dell’industria della carne di vitello) hanno presentato la campagna di comunicazione e promozione della carne di vitello, dal titolo L’Europa che piace – La carne di vitello: una buona idea per mille buone idee.

L’iniziativa, realizzata grazie al contributo finanziario dell’Unione europea, ha una durata triennale e coinvolge i tre mercati europei dove si concentrano la produzione e i consumi di carne di vitello: Paesi Bassi, Italia, Francia e Belgio, che rappresentano l’86% della produzione Ue a volume, mentre Italia, Francia e Belgio consumano il 68% della carne di vitello prodotta nell’Unione europea. “L’obiettivo della campagna -spiega François Tomei, direttore generale di Assocarni- è rafforzare la conoscenza e la consapevolezza della carne di vitello, in particolare presso le generazioni più giovani, comunicarne i plus, facilità di cucina, versatilità di preparazione, con un’ampia offerta di tagli diversi, per favorirne la valorizzazione nei punti di vendita della distribuzione moderna, che in Italia rappresenta il principale canale d’acquisto”.

Per raggiungere questi obiettivi è stato definito un programma di azioni ad ampio raggio: spot pubblicitari sui media (Tv e web), attività di pubbliche relazioni, giornate in-store di informazione.

Tutte le attività faranno riferimento al nuovo sito vivailvitello.it, dove i consumatori possono trovare informazioni sulla carne: sistemi di allevamento, tracciabilità, ricette e altre nozioni utili e di rilievo.

Grazie a questo progetto, per la prima volta in Italia la carne di vitello è stata protagonista di una campagna pubblicitaria televisiva, con spot pianificati sui principali canali generalisti e specializzati. Il primo flight ha preso il via il 26 maggio per proseguire sino all’8 giugno 2019.

La campagna è incentrata sulla valorizzazione degli innumerevoli plus della carne di vitello: di un tenue colore rosa, tenera e saporita, arriva da una filiera ottimale che dà un alimento semplice e veloce da portare in tavola, è appetitosa anche a crudo ed è alla base di tante ricette tradizionali e creative. Spesso protagonista della cucina italiana tradizionale, quella di vitello è la carne europea per eccellenza, poiché è frutto di una filiera unica al mondo, riconosciuta per l’attenzione al benessere animale, alla tracciabilità, alla sicurezza e alla qualità. Sottoposta a vincoli stringenti, a controlli accurati e a norme severe, la filiera europea della carne è anche un importante comparto economico, che dà lavoro a 25mila addetti.

Secondi per consumo

Attualmente nella Ue la produzione di carne di vitello ammonta a circa 645mila tonnellate l’anno. I maggiori produttori sono i Paesi Bassi (33% di quota), seguiti da Francia (28%), Italia (15%) e Belgio (10%). Nella classifica per consumi, invece, il primo posto spetta alla Francia, con 3,5 kg annui pro capite, seguita al secondo posto dall’Italia con tre kg annui e dal Belgio con un chilo. In Italia la gdo veicola il 67% degli acquisti di carne di vitello a volume.

Ricette veloci o elaborate

Da questa filiera si ottiene una carne molto radicata nella cultura alimentare e gastronomica. Sono tante, infatti, le ricette tradizionali a base di carne di vitello e molte sono ormai un classico della cucina europea, come gli spiedini e lo stufato in Francia, o come i saltimbocca alla romana, il vitello tonnato e le scaloppine alla milanese in Italia. La carne di vitello si adatta anche molto bene a essere valorizzata in ricette moderne e accostamenti insoliti, dalle polpette alla tartare, dagli straccetti agli hamburger. Il vitello può essere cucinato sia in modo facile e veloce, sia con cotture lunghe e ricette più elaborate. Per cotture veloci si può puntare su fesa, nodini e magatello, mentre per cotture lunghe sono perfetti il fiocco, il collo e il pesce. Tagli come noce e scamone possono essere consumati anche a crudo.

Massimo Gianvito

Comunicare e promuovere la carne di vitello - Ultima modifica: 2020-05-04T09:00:01+00:00 da Redazione Meat