Il Viaggiator Goloso entra nel mondo della carne

Nel progetto di allargare ai freschissimi l’offerta del Viaggiator Goloso (la linea premium di Unes) rientrano anche i salumi e la carne. “Una sfida non semplice -afferma Carmelo Carriero, responsabile acquisti freschi Unes – poiché non si tratta solo di rivestire del nostro brand una materia prima di alta qualità, ma di offrire prodotti unici sul mercato per ricetta e gusto, tratto distintivo delle referenze Vg”.

Nei salumi il Viaggiator Goloso presidia già il segmento del take away con le referenze più altorotanti, posizionandosi nella fascia premium, con un prezzo da lusso accessibile, etichette trasparenti, più leggibili, e con un uso di additivi limitato all’essenziale.

Dall’estate 2018 il marchio è entrato anche nel banco assistito. “Abbiamo iniziato lanciando il primo prosciutto cotto in Italia da banco senza antibiotici dalla nascita -spiega Carriero-. Ci approvvigioniamo di cosce dall’Olanda che, insieme alla Danimarca, è il Paese europeo più strutturato per questo tipo di allevamento. Lo vendiamo a 19,90 euro con risultati interessanti e nei prossimi anni vorremmo poter proporre una materia prima italiana, non appena la filiera si sarà organizzata. Sempre nel cotto abbiamo anche Vg etichetta nera, prodotto per noi con una salina particolare dall’azienda Branchi di Parma. Per il crudo 24 mesi ci appoggiamo a due fornitori del Consorzio del Parma Dop che hanno ideato una ricetta apposita, conforme al disciplinare, e lo vendiamo a 34,90 euro. Poi abbiamo lanciato uno speck di coscia italiana con stagionatura di 30 settimane al posto delle 22 previste dal disciplinare dell’Igp. L’obiettivo che guida il lavoro che stiamo facendo è quello di offrire prodotti di elevata qualità a prezzi interessanti”. A giugno l’insegna ha lanciato infine una bresaola Igp da coscia brasiliana e lavorata in Valtellina che si differenzia per gli ingredienti: viene utilizzato il sale dell’Himalaya, il pepe sarawak e un mix di aromi ed erbe (ginepro, alloro, ecc.) che le conferiscono una fragranza e una marezzatura peculiari. Il prossimo obiettivo è la mortadella.

Da qualche mese il Viaggiator Goloso è entrato anche nel mondo della carne. È partito con gli hamburger di Fassona e di Chianina e con i mini hamburger, tutti in vaschetta. “Si tratta di referenze che si caratterizzano per i pochi ingredienti: carne 98,5%, sale, pepe e acido citrico ma, soprattutto, per l’assenza di acqua che, di solito, viene utilizzata, insieme a degli addensanti, per far amalgamare meglio l’impasto. Abbiamo voluto dare un prodotto corretto verso il consumatore che, in genere, paga l’acqua al costo della carne. A Natale riproporremo il cappone senza antibiotici come lo scorso anno, poi l’obiettivo è quello di allargare al pollo senza antibiotici”.

Esposizione privilegiata

All’interno dei punti di vendita i salumi take away il Viaggiator Goloso sono valorizzati posizionandoli all’interno delle vasche dove solitamente le insegne mettono le referenze in promozione accompagnati da cartellonistica informativa, mentre il resto delle marche sta nel banco frigo a muro. Inoltre, per supportare i rivenditori vengono realizzati dei video in cui i tecnici Unes spiegano le peculiarità dei prodotti rispetto alla concorrenza.

“Con il take away siamo trasversali a tutte le categorie di prodotti del settore salumi. Ora ci stiamo evolvendo verso lo sviluppo di un pack molto innovativo per forma e in termini di sostenibilità con vaschette e film biodegradabili che in una prima fase verrà applicato alle referenze tradizionali per poi essere esteso a quelle più di nicchia”.

Rendere premium la categoria

Rispetto al futuro della carne nella gdo, Carriero prevede un costante sforzo per migliorare la qualità proponendo razze più costose, carni nobili dal mondo e diverse lavorazioni e frollature. “I consumatori sono sempre più attenti e il mix si sta elevando verso prodotti di maggiore valore. Nel prossimo futuro crescerà il contenuto di servizio con spazi per prodotti ricettati di alta qualità”.

Jessika Pini

Il Viaggiator Goloso entra nel mondo della carne - Ultima modifica: 2020-03-18T09:00:19+00:00 da Redazione Meat